Con il termine olio essenziali, si definiscono i principi aromatici che sono contenuti nei vegetali e che vengono ricavati per distillazione. Oltre che per la diversa composizione chimica e le diverse caratteristiche fisiche, questi oli si differenziano da quelli stabili, o comunque dai grassi che sono contenuti nei vegetali, perche' sono volatili, cioè che con facilità tendono a passare allo stato gassoso.
Nelle piante, le cellule che immagazzinano le essenze, possono trovarsi in qualsiasi parte della pianta: nel fiore, nelle foglie, nelle gemme, nei semi, nei frutti ed anche nel legno e nelle radici.
Il momento balsamico
Con il termine "momento balsamico" si indica il periodo in cui c'è maggiore concentrazione dei principi odorosi. Questo particolare momento può variare in relazione alle diverse parti della pianta (per esempio foglie e fiori) o anche a seconda del giorno e dell'ora. Un produttore serio di oli essenziali deve prima di tutto garantire che sia la raccolta sia la coltivazione siano state fatte secondo queste leggi che la stessa natura impone. Poi deve garantire per qualità ed efficacia che ci sia stata la rapidità di lavorazione per cui in alcuni specifici casi le essenze vengono fatte sullo stesso campo di raccolta mediante apposite apparecchiature mobili. Alcuni particolari tipi di essenze non possono assolutamente essere usate allo stato grezzo non solo perche' maleodoranti, ma in qualche caso anche tossiche. L'accuratezza della purificazione degli oli influisce sulla qualita' e sul prezzo dell'essenza, anche perche' nel corso della lavorazione vengono perse grandi quantita' di olio grezzo. Gli oli essenziali si conservano lontano dal calore, dalla luce dall'aria e dall'umidità, che possono compromettere la qualità, dell'olio essenziale. Quindi si abbia cura di conservarli in un ambiente fresco ed asciutto e in recipienti che abbiano vetro scuro ed ermeticamente chiusi.
Gli usi degli oli essenziali
Gli oli essenziali hanno molte opportunità di impiego. Essi non hanno semplicemente il compito di riparare i nostri piccoli disturbi ma possono anche prevenirli cercando di creare un equilibrio ed un benessere psicofisico totale. Immergendosi regolarmente in acqua tiepida (28-30°C) o calda (35-38°C) si acquista igiene, bellezza e salute; questi benefici vengono potenziati se al momento in cui ci immergiamo aggiungiamo da un minimo di 5 ad un massimo di 12 gocce di una o più, essenze . In questo modo le essenze, non solo agiscono attraverso la pelle, ma anche attraverso la respirazione del vapore. Sfruttando al meglio le proprità, degli oli essenziali, si può, puntare sulla loro azione che può, essere stimolante o rilassante, detergente o rinfrescante, per attivare la circolazione, per combattere la cellulite, per curare un raffreddore o addirittura per prevenirlo. Per fare il bagno, invece occorre massaggiare tutto il corpo con una spazzola, e poi immergersi nell'acqua calda. Questo tipo di operazione, elimina dalla pelle le scorie e le cellule morte, dilata i pori, preparando la pelle ad assorbire tutti i principi attivi contenuti nell'acqua. Va ricordato che anche gli oli essenziali fanno parte della medicina alternativa, e come ogni metodo di cura va seguito da uno specialista, in questo caso un aromaterapeuta.. Si possono anche fare bagni ai piedi ed alle mani,( maniluvi, pediluvi) Versare in una bacinella contenente acqua calda 8-10 gocce d'essenza. Immergere poi le mani fino ai polsi o i piedi fino alle caviglie avendo cura di mantenere l'acqua a giusta temperatura. Stranamente, questi "bagni parziali" sono più, efficaci dei bagni totali, probabilmente perchè, nelle mani e nei piedi ci sono tanti punti riflessologici che corrispondono a vari organi del corpo. I pediluvi sono particolarmente efficaci per chi soffre di nevralgie, cefalee, stitichezza e dolori mestruali. Generalmente sono utili per combattere la stanchezza e il sovraffaticamento. Un sistema molto piacevole e rilassante che agisce sul sistema nervoso è l'idromassaggio: questo sistema è, di grande aiuto nelle affezioni articolari. Per fare questa tecnica aggiungere nella vasca per idromassaggio alcune gocce di olio essenziale. Nel caso di distorsioni muscolari, tutti noi sappiamo l'efficacia di impacchi freddi sulla parte dolorante, oppure applicate sulla fronte e sulle piante dei piedi in caso di febbre troppo alta. Oppure ancora nel caso di patologie renali, cardiache intestinali si è, sperimentato con successo l'efficacia di applicazioni tiepide o calde alla regione lombare, al torace, all'addome.
E' bene ricordare quanto l'olfatto abbia un ruolo di fondamentale importanza nella relazione uomo - ambiente e all'immediata sensazione di piacere o di disgusto quando il nostro naso percepisce un determinato odore. Il nostro naso è, in diretto contatto con la centrale operativa del cervello, e i messaggi di quest'ultimo investono prima la sfera psichica della persona prima ancora di quella organica. Per questo è, molto importante per noi che l'ambiente dove viviamo e lavoriamo abbia un buon odore. Una delle cose più, semplici è, quella di mettere da 5 a 20 gocce diluite nell'acqua dentro i caloriferi oppure dentro gli umidificatori. Una cosa molto più, deliziosa è, quella di versare da 5 a 20 gocce (a seconda della grandezza dell'ambiente) nelle apposite lampade per profumi in cui l'acqua che contiene l'olio viene riscaldata o dalla fiammella sottostante di una candela o mediante la luce di una lampadina(che si trova sempre sotto la lampada).
Il massaggio gioca un ruolo molto importante sul nostro corpo e fortunatamente questa tecnica sta vivendo un particolare momento positivo. Credo che prima del beneficio terapeautico, il massaggio, eserciti una funzione positiva sulla nostra psiche. Quando viene effettuato il massaggio il nostro corpo mette in relazione i pensieri sulle sensazioni gradevoli che vengono inviate al nostro corpo tramite il massaggio. Questo vale per tutti i tipi di massaggi, da quello Svedese allo Shiatsu. L'uso di un olio essenziale durante un massaggio ha un effetto scambievole: da una parte le dita scivolano sul corpo in maniera diretta e fluida, dall'altra c'è, una penetrazione guidata delle essenze, che in questo modo possono agire al meglio sul nostro corpo.
Ci sono poi, sempre nel campo della cosmesi e dell'igiene, creme per viso e corpo, schampoo , maschere . Anche qui bisogna innanzi tutto tenere conto delle proprietà, specifiche delle essenze e soprattutto delle proprie simpatie.
Aromaterapia: proprietà curative degli oli essenziali
In questo ultimo caso occorre tantissima prudenza ed è tassativamente obbligatoria la prescrizione medica. Gli oli essenziali come si è visto hanno un grande potere antisettico (prima fra tutti la lavanda) che hanno un'azione antibiotica naturale. Facendo sia massaggi ed inalazioni con oli essenziali, si esercita una grande azione preventiva, i globuli bianchi subiscono una grande stimolazione; in questo modo l'organismo viene stimolato a potenziarsi e di conseguenza a difendersi da solo dalle infezioni. Gli oli essenziali, sono sostanze "vive" ed hanno la capacità, attiva dinamica e selettiva, di distruggere la flora e la fauna microbica, invece gli antibiotici di sintesi distruggono senza fare distinzione anche virus batteri e germi non patogeni. Gli oli essenziali, fluidificano il sangue e la linfa, ripuliscono i vasi sanguigni, i reni le articolazioni e la vescicola biliare e aiutano lo scioglimento dei calcoli. Agiscono sugli organi addetti alla espulsione di sostanze tossiche (reni, ghiandole della pelle ed intestini) aiutando così, la pelle a liberarsi dalle tossine e dagli scarti del corpo e di conseguenza svolgono un'azione disintossicante. Le singole essenze hanno inoltre proprietà, cicatrizzanti, diuretiche, antispasmodiche, remineralizzanti. Anche la pianta intera(fitoterapia) ha le stesse proprietà, dell'essenza ma quest'ultima risulta di gran lunga più, semplice da usare ; inoltre permette alle dosi di essere più, precise.
Trattamenti aromaterapici interni.
Gli oli essenziali possono essere assunti sotto varie forme: respiratoria, vaginale rettale e digestiva. Con L'osmoterapia la stimolazione aromatica agisce principalmente sul sistema nervoso con notevoli effetti psichici; come sappiamo infatti l'apparato respiratorio è in connessione con il nervo olfattivo, avendo così degli immediati benefici sia sull'umore che sullo stato d'animo. Le fumigazioni sono la forma più antica di aromaterapia. Questo tipo di aromaterapia disinfetta e sterilizza gli ambienti: nell'acqua da riscaldare viene aggiunta qualche goccia di essenza, il vapore provocato da l'acqua in ebollizione è assai benefico. La fumigazione è consigliata nella stanza di un malato, negli ospedali, nelle sale operatorie, ambulatori etc. etc. Le inalazioni sono una tecnica guidata delle fumigazioni. In un recipiente si mette acqua bollente e si aggiungono 5 o 6 gocce di oli essenziali. Poi ci si china sopra il recipiente e si avrà, cura di coprire il capo con un asciugamano. Le fumigazioni sono particolarmente utili in casi quali il raffreddore, la sinusite, catarri mal di gola...
Per il mal di gola o infezioni del cavo orale si possono utilizzare gli oli essenziali anche per fare gargarismi : 0,5% di olio essenziale, in acqua. Nel caso di disturbi all'apparato genitale femminile si possono fare delle irrigazioni con concentrazione nell'acqua del 5%. Per calmare e disintossicare l'ultimo tratto dell'intestino, si possono fare degli enteroclismi. Si può, usare questa tecnica anche nei casi di diarrea, stipsi e colite. Per la digestione si prepara il rimedio diluendo l'olio essenziale con alcol puro o versando direttamente le gocce di essenza su una zolletta di zucchero o su un cucchiaino di miele. Miele e essenza possono anche essere disciolti in una tisana corrispondente all'olio essenziale scelto. Gli oli essenziali quali l'anice, l'arancio, la vaniglia il basilico possono essere usati anche in cucina esaltando il sapore delle pietanze, altri oli meno saporiti ma sempre molto profumati mantengono intatte le proprie caratteristiche anche se miscelati ai cibi. Se ad esempio si vuole esaltare il sapore di una torta di fragole basta aggiungere 2 o al massimo 3 gocce di olio essenziale di vaniglia. L'olio essenziale non va assolutamente versato direttamente sulla pietanza, perchè, ne rovinerebbe la fragranza, bisogna diluirlo in un altro liquido o alcolico o oleoso (burro, panna, tuorlo d'uovo, ricotta, aceto grappa, vino). Altro avvertimento molto importante: non aggiungere mai l'olio essenziale su un alimento quando è appena iniziata la cottura: con il calore i principi attivi dell'olio essenziale andrebbero distrutti, mentre il calore moderato aiuta l'olio essenziale a diffondersi impedendone la dispersione.
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