Integratori
Gli integratori dietetici sono sostanze chimiche non definibili come le vitamine o i minerali; eppure sono supplementi nutrizionali.
Molti di essi ipotizzano effetti tangibili sull'organismo, ma fino ad ora non si ha certezza assoluta sull'efficacia e sulla sicurezza se presi per integrare la dieta. Congetture sui benefici o sui vantaggi vanno al di là di ciò che può essere provato a tutt'oggi, incluse le proprietà antietà e la pretesa che tali sostanze aiutino e preservino la salute.
Gli specialisti si dividono in due correnti distinte non appena ci si accosta al problema degli integratori.
Da un lato la classe medica tradizionalista che di solito esclama: "Seguite una dieta ben bilanciata, ingerirete in questo modo tutti i carboidrati, i grassi, le fibre, le proteine, le vitamine, i minerali e i micronutrienti di cui avete bisogno". Il concetto di dieta bilanciata però non è facilmente applicabile.
Dati incontrovertibili riguardanti la nostra dieta 'regolare e ben bilanciata' mostrano infatti stati di iperalimentazione o denutrizione. La maggior parte dei medici e della nutrizione ne sono oggi convinti. Consumiamo troppe calorie, troppi grassi, poche fibre, zucchero troppo raffinato, troppo sodio e non abbastanza carboidrati integrali. Di conseguenza il concetto di dieta regolare, ben bilanciata è in grave crisi.
D'altro canto c'è chi considera ogni nuovo integratore come una necessaria base terapeutica. I pubblicitari godono di un discreto successo con questa corrente perché possono produrre messaggi convincenti e di facile presa quando evidenziano che un prodotto può far sentire meglio, far vivere più a lungo, sembrare e sentirsi più sexy, più snelli, più brillanti. Pochi hanno cercato una posizione in equilibrio fra i due eccessi. Se gettiamo lo sguardo sulle recenti acquisizioni scientifiche nutrizionali credo che questa sia la posizione più corretta.